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Analisi SOAR: uno strumento utile a progettare il tuo futuro professionale

Probabilmente conosci già l’Analisi Swot, ma sai cos’è l’Analisi SOAR?

È uno strumento molto utile, che ti permette di definire una strategia efficace per i tuoi progetti di cambiamento o per dare una svolta alla tua attività, identificando opportunità in linea con i tuoi punti di forza o con i punti di forza della tua organizzazione.

Lo strumento, infatti, nasce come strumento di pianificazione strategica a livello aziendale, ma è altrettanto efficace a livello personale.

Questi sono alcuni casi in cui potrebbe esserti utile:

  • stai cercando un lavoro e ti serve una direzione
  • vuoi cambiare lavoro e necessiti di un orientamento
  • vuoi scalare il tuo percorso di carriera
  • non hai chiaro come competere e distinguerti sul mercato
  • vuoi capire come soddisfare i bisogni e le aspettative dei tuoi clienti
  • vuoi esplorare nuove iniziative
  • vuoi concentrare e reindirizzare gli sforzi e le risorse
  • vuoi pianificare la carriera di un tuo collaboratore o sviluppare il suo piano di prestazioni

In particolare, ci tengo a sottolineare il fatto che, se utilizzi l’analisi SOAR in Team, è uno strumento di allineamento molto potente ed utile per comprendere il potenziale dell’organizzazione e creare una visione condivisa del futuro. 

Principali differenze tra Analisi SOAR e Analisi SWOT

Visto che si somigliano molto, voglio evidenziarti le principali differenze tra l’Analisi SOAR e l’analisi Swot.

La differenza fondamentale rispetto all’analisi SWOT, è che l’analisi SOAR è più orientata all’azione e maggiormente focalizzata sui risultati. 

Un’altra differenza è che l’analisi SOAR non esamina gli aspetti negativi, mentre l’analisi SWOT si concentra anche su minacce e punti deboli.

L’analisi SOAR si concentra sui punti di forza (personali o dell’organizzazione) già esistenti sui quali costruire la visione futura, quindi, può esserti maggiormente utile a sviluppare obiettivi strategici per la crescita professionale.

Suggerimenti per effettuare correttamente l’Analisi SOAR

L’acronimo SOAR sta per:

  • Strengths-punti di forza
  • Opportunities-opportunità
  • Aspirations-aspirazioni
  • Results-risultati.

Normalmente viene rappresentata nella classica matrice 2X2.

bandiera sociale

Che la utilizzi a livello individuale o a livello organizzativo (quindi con il Team), la logica dello strumento è partire dai punti di forza, per capire come sfruttarli per cogliere le opportunità esistenti. Definire poi le aspirazioni e quali risultati concreti vuoi ottenere e misurare.

Tuttavia, l’analisi SOAR non consiste esclusivamente nella compilazione della mappa, ma perché ti sia davvero utile a creare la strategia, ti suggerisco di eseguire i seguenti passaggi.

Passaggio 1: obiettivi

Come prima cosa, stabilisci perché stai eseguendo l’analisi SOAR e cosa speri di ottenere. Determina anche il lasso di tempo entro il quale desideri ottenere quei risultati.

Passaggio 2 (in caso di organizzazione): Team

Metti insieme la squadra che raccoglierà le idee. Includi persone di tutti i livelli dell’organizzazione e importanti stakeholder esterni, se possibile.

Passaggio 3: compilazione della mappa

Attraverso il classico brainstorming con la matrice stampata e i post-it (lavagna interattiva se lavori a distanza), compila la prima bozza dell’analisi SOAR.

Passaggio 4: focalizzazione

Rivedi l’analisi SOAR in modo che rimangano solo le aspirazioni e i risultati più importanti. Fondamentalmente, devi decidere quali sono le opportunità più interessanti da perseguire.

Una volta fatto questo, crea una visione avvincente e stimolante del futuro e determina come misurerai il successo (ovvero i risultati desiderati).

Passaggio 5: piano di azione

Una volta completata e approvata l’analisi SOAR, è necessario pianificare ed eventualmente delegare le attività da eseguire. Alla fine, questo porterà a un piano d’azione, un piano temporale e una divisione dei compiti. Ogni attività identificata nell’analisi SOAR dovrebbe avere un’unica persona responsabile in ultima analisi.

Passaggio 6: monitoraggio

Devi tenere traccia dei progressi regolarmente.

Compilazione della matrice SOAR

Esaminiamo ora i 4 quadranti della matrice che rappresenta l’analisi SOAR.

Ti fornirò alcune “domande stimolo” che ti aiuteranno nella compilazione della matrice.

Nota: le domande sono formulate al plurale, immaginando che tu lavori con il Team, ma se utilizzi la matrice a livello individuale interpretale nel modo più congeniale alle tue esigenze, anche ignorando quelle che non sono pertinenti alla tua situazione.

1.      Punti di forza

Questa sezione mira a determinare i vostri punti di forza che potete sfruttare e costruire per cogliere le opportunità che decidete di perseguire.

Le valutazioni che fate dovranno essere basate su dati oggettivi e non su sensazioni personali.

Domande che possono aiutarvi a determinare i punti di forza:

  • Cosa ci rende unici?
  • Qual è la nostra proposta di valore unica (USP)?
  • Cosa facciamo (il nostro know-how più prezioso) meglio di chiunque altro?
  • Cosa abbiamo (i nostri beni più preziosi) che è meglio di chiunque altro?
  • Tra tutti i nostri punti di forza, qual è il più prezioso sul mercato?
  • Quali sono i punti di forza su cui può fare affidamento la nostra organizzazione?
  • Quali sono i risultati di cui siamo più orgogliosi?
  • Quali sono le risorse su cui facciamo affidamento per avere successo?
  • Su quali competenze, su quali talenti ci affidiamo per avere successo?
  • Cosa ci differenzia positivamente dai nostri concorrenti? Cosa apprezzano particolarmente di noi i nostri clienti?
  • Quali competenze, offerte, prodotti, servizi della nostra organizzazione sono in linea con le esigenze dei nostri clienti, del mercato, etc.?

2. Opportunità

Adesso dovrete ragionare su come usare al meglio i punti di forza individuati al punto precedente.

Qui servirà un brainstorming per pensare a tutte le opportunità presenti nel vostro ambiente, contesto o settore nel quale operate.  

Potrebbe succedere che si attivi il pensiero critico e che iniziate a discutere sugli ostacoli che potrebbero annullare le opportunità individuate. Evitatelo, questo sarà una fase successiva.

In questa fase, cercate di pensare alle opportunità come a delle sfide.

L’obiettivo è identificare le opportunità che potreste perseguire per avere più successo nel vostro mercato.

Domande che possono aiutarvi a identificare le opportunità nel mercato:

  • Quali tendenze stanno accadendo nel nostro mercato che potremmo sfruttare?
  • Quali tendenze stanno accadendo nel resto del mondo che potremmo sfruttare?
  • Potrebbe una qualsiasi delle minacce alla nostra attività trasformarsi in un’opportunità?
  • Ci sono delle lacune nel nostro mercato esistente?
  • Ci sono nuovi mercati in cui dovremmo entrare?
  • I nostri clienti hanno desideri insoddisfatti che potremmo soddisfare?
  • Quali risorse – interne o esterne – potremmo mobilitare per sfruttare un’opportunità che si presenta?
  • Quali partnership possiamo creare per trasformare queste minacce in opportunità?
  • Quali sono le esigenze dei nostri clienti che ancora non stiamo soddisfacendo?
  • Come potremmo ampliare la nostra offerta?
  • Quale nuovo traguardo potremmo raggiungere?

3.      Aspirazioni

In questa fase dovete pensare a come vi piacerebbe che fosse la vostra organizzazione in futuro. Nella fase di brainstorming, la cosa migliore e più efficace è pensare in grande, creare una Visione forte e motivante.

Domande che possono aiutarvi a definire le aspirazioni:

  • Come dovrebbe essere la nostra futura organizzazione?
  • A cosa teniamo veramente?
  • Come possiamo fare la differenza?
  • Cosa vogliamo ottenere?
  • Quali dovrebbero essere i nostri obiettivi come organizzazione?
  • Qual è la nostra profonda ambizione?
  • Che immagine vogliamo dare di noi?
  • Quali valori vogliamo visualizzare?
  • A cosa aspiriamo?
  • Come vogliamo che si evolva l’azienda/progetto?
  • Come possiamo distinguerci dalla nostra concorrenza?
  • Come vogliamo sconvolgere il mercato?

4.      Risultati

In quest’ultima fase dovete identificare i risultati pratici, come sarà la vostra organizzazione, quando le opportunità e aspirazioni individuate nei punti precedenti saranno state raggiunte.

Tecniche di definizione degli obiettivi, come la SMART o il Goal Setting, possono esservi molto utili in questo caso.

È importante, tuttavia, che non impostiate troppe metriche da monitorare, ma è consigliabile che misuriate max 3-5 valori, fondamentali per il vostro successo.

Domande che possono aiutarvi a impostare i risultati:

  • Come sapremo quando avremo realizzato le nostre aspirazioni?
  • Quali numeri/statistiche possiamo usare per misurare i nostri progressi verso le nostre aspirazioni?
  • Possiamo tradurre la nostra aspirazione in qualcosa di misurabile?
  • Come e quando seguiremo i progressi verso le nostre aspirazioni?
  • Quali risultati concreti possiamo aspettarci?
  • Come misureremo l’evoluzione del progetto/dell’azienda?
  • Quali indicatori possiamo utilizzare per misurare con precisione l’evoluzione e il raggiungimento degli obiettivi che ci siamo posti?
  • Quali risorse dovrebbero essere messe in atto per raggiungere questi obiettivi?
  • Come possiamo riconoscere e premiare gli sforzi fatti?

Conclusioni

L’analisi SOAR è un potente strumento sia se utilizzato a livello individuale che a livello di organizzazione.

In particolare, in quest’ultimo caso, è molto efficace per riunire tutte le parti interessate al fine di riconoscere il potenziale dell’organizzazione e creare una visione condivisa del futuro.

Inoltre, condurre un’analisi SOAR crea supporto all’interno di un’organizzazione poiché coinvolge rappresentanti in ogni livello dell’organizzazione. In tal modo, la resistenza al cambiamento viene ridotta al minimo: i dipendenti si impegneranno più facilmente verso gli obiettivi che hanno contribuito a creare dal basso verso l’alto. 

Il modello SOAR è flessibile e scalabile, quindi può essere adattato alle esigenze e alla cultura di qualsiasi organizzazione. Può infatti essere utilizzato per esplorare nuove iniziative, per sviluppare un piano strategico e, infine, anche per valutarne l’implementazione e i risultati.

È potente, inoltre, poiché costruire sui punti di forza richiede meno sforzi e risorse rispetto al tentativo di correggere i punti deboli

Come sempre, ogni strumento può essere valido o meno per noi stessi. L’unico modo che hai per scoprirlo è provarlo.

Se vuoi approfondire l’argomento puoi acquistare questo articolo.

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In ogni caso, ti ringrazio per l’attenzione che hai dedicato a questo articolo e mi auguro che ritornerai a leggerne qualcun altro.

A presto, Massimiliano

2 Comments

  • Manager
    Posted Settembre 10, 2022 at 9:09 am

    Il template Analisi SOAR e uno strumento che ti aiuta a scoprire i punti di forza e il potenziale della tua organizzazione, in modo che tu possa creare una visione condivisa del futuro sviluppando al contempo il valore peculiare della tua azienda.

    • Post Author
      Massimiliano Linguiti
      Posted Settembre 10, 2022 at 9:22 am

      Assolutamente d’accordo. Utilizzato i team esprime la sua massima efficacia. grazie per il commento

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