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4 suggerimenti per ottenere il massimo da un lavoro che non ti piace

Tutto arriva a chi si dà fare mentre aspetta!

Cosa c’entra questa frase con il fatto che in questo momento stai facendo un lavoro che non ti piace?

Intanto, ripetertela, ti può aiutare a non cadere nella trappola mentale del “lamento inutile”, ma soprattutto, può aiutarti spostare il tuo focus su quello che puoi fare nel frattempo che arrivi (o meglio, che tu farai arrivare 😊) un’opportunità di lavoro migliore.

Trovare o costruire il lavoro adatto a te è facile?

La risposta a questa domanda, in genere, è no ed è per questo motivo che probabilmente ti ritrovi a fare un lavoro che non è quello che desideravi.

Forse il primo ruolo che hai assunto è iniziato come volevi ma poi è cambiato qualcosa.

Forse hai accettato il lavoro che hai perché ne avevi bisogno.

Forse la cultura, i modi di fare o il clima nella tua azienda sono cambiati negli ultimi anni (la pandemia ha cambiato molte organizzazioni e molte persone) e questo non ti sembra più il posto adatto a te.

Qualunque sia la tua situazione, se senti il bisogno di cambiare ma in questo momento non hai la possibilità di farlo voglio darti alcuni spunti su cui riflettere che potrebbero esserti utili a trasformare qualcosa di negativo in un trampolino di lancio per la tua prossima opportunità.

Ovviamente, è escluso da questo discorso il caso in cui il lavoro che stai facendo stia danneggiando la tua salute (mentale o fisica), nel qual caso dovresti fare di tutto per andartene il prima possibile.

4 suggerimenti pratici

Un suggerimento di carattere generale, per trasformare il tuo lavoro attuale in qualcosa di utile per te e per il tuo futuro, è spostare la tua attenzione dagli aspetti del ruolo o del lavoro che non ti piacciono alle opportunità che ti possono fornire.

Ecco 4 suggerimenti che potrebbero esserti molto utili.

1. Utilizza ogni occasione per sviluppare o migliorare le tue competenze

Qualcosa del tipo .. “impara l’arte e mettila da parte”….

Sfrutta ogni occasione o situazione che ti si presenta per accrescere le tue competenze e per arricchire il tuo curriculum: Questo ti potrà servire per candidarti per la tua prossima opportunità o per costruire il tuo lavoro futuro.

Tanto per fare qualche banale esempio: se sai che devi migliorare nella scrittura delle email, nella preparazione di report, nell’uso di qualche programma, etc… approfitta per formarti, per fare esperienza, per chiedere ai colleghi più bravi come migliorare le tue competenze chiedendo loro dei consigli o osservando come fanno.

Potresti restare sorpres@ dal trovare persone ben disposte a darti suggerimenti, non tutti sono “gelosi” del loro mestiere.

Se ambisci un domani ad un ruolo dirigenziale, prendi nota delle azioni e delle caratteristiche che ti piacciono e che non ti piacciono dei dirigenti presenti nella tua azienda ed approfitta delle occasioni che arrivano per esercitare la tua leadership anche per incarichi di minore importanza.

Anche i lavori stagionali o occasionali possono essere utili per accrescere le competenze da inserire nel proprio curriculum.

Un lavoro da commess@ in un negozio, o da cameriere in un bar o in ristorante, potrebbero essere una buona opportunità per acquisire maggiore fiducia nelle tue capacità comunicative, di relazione, di lavoro in gruppo o di problem solving.

Accendi il tuo focus sulle competenze che intendi sviluppare in vista del lavoro a cui ambisci per il futuro.

2. Costruisci buone relazioni (basate sulla fiducia)

Ogni lavoro ti offre molte opportunità per costruire le tue connessioni professionali e personali ed espandere la tua rete di conoscenze.

Anche se in futuro dovessi cambiare azienda, città o settore, non sai mai come i tuoi contatti attuali potrebbero essere collegati a persone o aziende in altri luoghi o settori.

Cerca di partecipare o di organizzare e promuovere eventi o gruppi (off line e on line) e tenta di espanderti oltre il tuo attuale gruppo di amici e colleghi di lavoro.

Se vuoi incontrare nuove persone e ottenere nuove cose, devi metterti in nuove situazioni.

Come direbbe Thomas Jefferson “se vuoi qualcosa che non hai mai avuto devi fare cose che non hai mai fatto”.

3. Utilizza il tuo attuale lavoro per conoscere meglio te stess@ e crescere a livello personale

Impariamo molto di più su noi stessi nelle situazioni difficili che in quelle apparentemente ideali.

Facendo un lavoro che non ti piace, stando in un ambiente difficile, frequentando persone “difficili”, avrai l’opportunità di aumentare le tue capacità di agilità, resilienza, pazienza, intraprendenza, di gestire le emozioni, ed altro ancora.

So bene che non è facile, ma ricorda che se non puoi cambiare una situazione, cerca almeno di concentrarti su come trarne il massimo a tuo vantaggio.

4. Lavora, sempre e comunque, sul tuo Personal Branding

A mio parere, questo è un must, che prescinde dalla situazione in cui ti trovi.

Dedicare un po’ di tempo ogni giorno, o ogni settimana, alla costruzione e allo sviluppo del tuo Personal Branding, è il migliore investimento che tu possa fare.

Questo vale anche per coloro i quali fanno un lavoro che (oggi 😊) li soddisfa e che non pensano affatto di cambiare, ma la pandemia ci ha insegnato che a volte la vita riserva delle sorprese, per cui è meglio farsi trovare pronti.

A maggior ragione, questo discorso vale per te, che ambisci ad un lavoro diverso da quello che stai facendo oggi.

Per questo devi lavorare sulla tua reputazione e sulla costruzione dell’immagine di te che vuoi sia percepita dall’esterno, per aumentare le tue probabilità di successo.

Se non hai mai sentito parlare di Personal Branding o non sai come si costruisce una strategia efficace scarica il toolkit gratuito sul Personal Branding dal questa pagina del mio sito.

Ci troverai le spiegazioni e gli strumenti che ti servono per farlo da subito.

Le domande che devi porti ogni volta che sei preda della sconforto

Magari starai pensando che per me è facile parlare, che non conosco la tua situazione, e se fosse così lo capirei.

Sappi, però, che la mia intenzione non è fare “il divulgatore di teorie”, ma trasferirti un po’ della mia esperienza, perché per diversi anni ho “dovuto” fare lavori che non mi piacevano e non è stato facile.

Ho trovato la forza di andare avanti, principalmente concentrandomi sugli aspetti che mi piacevano di quei lavori e non mi sono mai fermato nel costruire relazioni. Ho sempre cercato di lasciare un buon ricordo di me a chiunque incontravo sulla mia strada.

Più avanti ho iniziato anche ad avere la lucidità e la maturità necessarie per riflettere su quanto stavo crescendo come persona e ad essere grato a quelle esperienze per questo aspetto.

L’unica cosa che ho iniziato a fare molto tardi, purtroppo, è stato lavorare sul mio Personal Branding, ma all’epoca non sapevo neppure cosa fosse 🙁.

Oggi comprendo che da tutte quelle esperienze ho avuto insegnamenti e vantaggi di grande importanza per la mia vita lavorativa e personale.

Ecco perché ti invito a fare uno sforzo, a non cadere nella trappola del lamentarti soltanto e a sforzarti di porti qualche domanda come le seguenti, ogni volta che ti senti preda dello sconforto:

  • Cosa c’è o potrebbe esserci di buono per me in questa situazione?
  • Come posso sfruttarla a mio vantaggio per accrescere le mie competenze, costruire relazioni o crescere personalmente?

Concentrati sui tuoi miglioramenti e lavora sul tu Personal Branding.

Adotta misure proattive per controllare la tua felicità e le tue prospettive future.

La scelta di trasformare un lavoro che non ti piace in un’opportunità è solo nelle tue mani.

Le occasioni arriveranno e tu devi farti trovare pront@.

Nota: se vuoi approfondire il discorso sul miglioramento personale un bel libro è questo di Matt Traverso che trovi qui.

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In ogni caso, ti ringrazio per l’attenzione che hai dedicato a questo articolo e mi auguro che ritornerai a leggerne qualcun altro.

A presto, Massimiliano

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